L’ Istituto Comprensivo “Fornelli-Giovanni XXIII” di Corato, nell’ambito del Piano Estate: FSE+ PN “Scuola e competenze” 2021-2027 “UNO PER UNO…TUTTO PER TUTTI!” Codice identificativo Progetto “ESO4.6.A4.A-FSEPN-PU- 2024 112” CUP: H54D24001150007, ha attivato il modulo educativo “Equitazione per l’inclusione: se ti conosco, ti comprendo”, un vero e proprio successo tra gli alunni della scuola secondaria di primo grado. A sole sei lezioni dall’avvio, l’entusiasmo e la partecipazione attiva dei ragazzi testimoniano il valore profondo di questa iniziativa, che coniuga sport, natura e inclusione.
Il modulo educativo “Equitazione per l’inclusione: se ti conosco, ti comprendo” è un progetto pioniere, un’iniziativa innovativa, una proposta didattica ambiziosa che è stata fortemente voluta dalla Prof.ssa Barbara Lastella (ideatrice e Tutor del progetto) e con coraggio portata avanti dalle Figure di Sistema: Dirigente Scolastico prof.ssa Rosella Lotito, Direttore SGA dott.ssa Angela Quinto e Referente di Progetto prof. Loverro Cosimo Damiano. Il progetto si sta svolgendo, grazie alla collaborazione del personale ATA, con un’alternanza di incontri a scuola per gli approfondimenti teorici e per i laboratori a Torre Sansanello presso l’ A.S.D. “La Valentina” seguiti dall’Esperto Visicchio Domenico. Nella splendida cornice del PARCO DELL’ALTA MURGIA patrimonio UNESCO, i nostri ragazzi stanno vivendo un’esperienza da sogno!
Il percorso è stato pensato per offrire agli studenti un’esperienza unica che vada oltre i tradizionali confini scolastici. Le uscite al maneggio rappresentano il cuore pulsante del modulo: in questo ambiente accogliente, i ragazzi si avvicinano ai cavalli, imparano a conoscerli e ad interagire con loro. È un momento di scoperta e relazione, dove si comprende come il rispetto e la fiducia siano fondamentali, sia nel rapporto con l’animale che tra le persone. Sono innumerevoli i momenti di complicità tra i ragazzi, momenti di aiuto e di supporto tra loro; stanno sviluppando il senso della cura verso l’altro e dell’accudimento non solo distribuendo foraggio e leccornie a fine lezione ma anche portando in scuderia cose preparate a casa: la macedonia per cavalli con pane duro, mele e carote è stata la “ricetta” ideata da un nostro giovane cavaliere!
Ma non è tutto. Accanto alla pratica, il modulo prevede una parte teorica in classe che approfondisce temi legati all’equitazione, all’etologia del cavallo e ai valori universali che questo sport sa trasmettere: la collaborazione, l’ascolto reciproco e l’empatia. Attraverso discussioni e riflessioni guidate, i ragazzi trovano spazio per condividere le loro esperienze, arricchendo così il loro bagaglio emozionale ad ogni incontro.
Questo progetto non è solo un’occasione per sviluppare nuove competenze, ma anche un mezzo per abbattere barriere e pregiudizi. L’interazione con i cavalli diventa metafora di una relazione umana autentica, basata sulla comprensione, il rispetto del diverso e sulla connessione profonda. E proprio qui risiede la forza del modulo: promuovere l’inclusione attraverso un approccio pratico ed emozionante, che lascia il segno nei cuori e nelle menti degli studenti.
Il successo di “Equitazione per l’inclusione” dimostra quanto sia importante integrare attività innovative nei percorsi educativi, promuovendo relazioni autentiche e capaci di stimolare la crescita personale e di creare momenti di aggregazione e scambio. Guardando al futuro, ci auguriamo che questo progetto possa continuare a crescere e a coinvolgere sempre più giovani, rafforzando i valori che da sempre contraddistinguono la scuola: inclusione, rispetto e comprensione reciproca. In sella, dunque, verso un futuro fatto di ponti e non di muri.
0